Con il voto di domenica 25 settembre si è chiusa una campagna elettorale intensa per Azione e Italia Viva. Il Terzo Polo ha rispettato le previsioni dei sondaggi, mancando tuttavia il sorpasso a Forza Italia. Ne abbiamo parlato con Anna Maria Gentile, candidata alla Camera nel collegio plurinominale e coordinatrice di Italia Viva per la Provincia di Bari.

L’obiettivo nazionale era superare Forza Italia. Ci è mancato poco.

C’è tanta soddisfazione per il risultato raggiunto. A livello nazionale siamo soddisfatti, d’altronde sfido qualsiasi partito a raggiungere un simile risultato in meno di due mesi, parlando alla testa e non alla pancia degli elettori.

Cosa c’è nel futuro del Terzo Polo e del centrosinistra?

Ci auspichiamo che il progetto continui in modo compatto. Abbiamo vissuto la campagna elettorale insieme al gruppo dirigente di Azione e ci siamo accorti di avere una totale unità di intenti.

Come valuta il risultato ottenuto nel nostro collegio?

A Noci ho portato avanti una campagna elettorale non incentrata solo su Anna Maria, ma sul progetto Azione-Italia Viva Calenda, ottenendo un premio che va a gratificare non solo la mia persona, ma soprattutto il nostro progetto politico Renew Europe.

Come si avvia Italia Viva alle prossime Amministrative?

Il progetto c’è e lo dimostrano i risultati elettorali. Nei giorni di campagna elettorale mi sono accorta che a Noci c’è un substrato di elettori molto vicino al Terzo Polo, a Renzi e Calenda. Se parte della maggioranza mi ha fin qui messa un po’ da parte, oggi si rende conto che deve fare i conti con una persona che sta lavorando per il territorio e tra la gente, forse sottovalutata. Noci attraversa una situazione di difficoltà e di malcontento generale: per uscirne serve mettersi in gioco e avere il coraggio di affrontare questa sfida.

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